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Consigli per ridurre i consumi di PC, computer fisso e monitor

pc in stand by

Anche il computer, come tutti gli elettrodomestici presenti in casa, consuma energia elettrica sia quando è in funzione sia quando è spento in modalità sospensione. Se non si scollega il cavo del PC dalla presa di corrente, infatti, il computer continua a consumare elettricità, uno spreco di energia elettrica che incide sulla bolletta della luce.

Nonostante il consumo del PC in standby non sia molto elevato comporta comunque un aumento dei costi energetici, soprattutto considerando il consumo elettrico extra legato a tutti i dispositivi elettrici ed elettronici lascianti in sospensione e non spenti del tutto.

Scopriamo qual è il consumo del computer fisso e portatile in standby, quanto costa in bolletta e come risparmiare

Quanto consuma un PC in standby?

Il consumo di energia elettrica di un PC in funzione può andare da 65 a 250 watt l’ora. Nel caso dei computer fissi, poi, bisogna tenere conto dell’energia elettrica utilizzata dal monitor, con un consumo elettrico aggiuntivo compreso tra 15 e 70 watt l’ora.

Tra i componenti più energivori c’è la scheda video, infatti può consumare da sola fino a 100 watt l’ora, arrivando fino a 250 watt l’ora nei modelli più potenti usati ad esempio per il gaming.

In media, il consumo di un computer fisso è di circa 0,3 kWh, quindi chi lavora in casa con il PC fisso utilizza circa 2,4 kW di energia elettrica per 8 ore di lavoro.

Un PC portatile invece consuma molta meno energia, con un valore medio di circa 60 watt l’ora, ovvero 0,06 kWh, perciò usando il notebook per lavorare 8 ore al giorno si ottiene un consumo medio di 0,48 kWh in una giornata di lavoro.

Tuttavia, anche quando si spegne il PC ma non si stacca dalla presa elettrica continua ad assorbire energia, per mantenere attive le funzioni di base nella modalità di standby.

Questo avviene quando si fa logout senza spegnere il PC, oppure quando si abbassa lo schermo del laptop senza disconnetterlo dalla presa di corrente. Vediamo nel dettaglio a quanto ammonta questo consumo extra.

ridurre i consumi

Quanto consuma un PC fisso in sospensione?

Un PC fisso in standby ha un consumo elettrico di 1,5-5,5 watt l’ora, ossia da 0,0015 a 0,0055 kWh. Non è un valore eccessivo, ma considerando un utilizzo di 8 ore al giorno e il resto della giornata in modalità di sospensione, significa che lo standby dura 16 ore al giorno.

In questo caso si ottiene un consumo da 24 a 88 watt l’ora, ovvero da 0,024 a 0,088 kWh. In un mese il consumo elettrico dello standby di un PC desktop arriva a 0,72-2,64 kWh, mentre in anno si raggiungono valori di 8-32 kWh di energia elettrica.

Quanto consuma un PC portatile in standby?

Come abbiamo visto un PC portatile consuma meno energia rispetto a un computer fisso, in quanto quest’ultimo ha componenti più energivore come il monitor e la scheda video.

Anche il notebook consuma energia elettrica quando si trova in standby, con un valore di circa 3 watt l’ora, ossia 0,003 kWh. In questo caso è un dispendio energetico ridotto, tuttavia considerando gli stessi parametri del PC fisso (8 ore al giorno di utilizzo e 16 di standby) si ottiene un consumo in standby di 0,048 kWh al giorno, 1,44 kWh al mese e 17,3 kWh l’anno.

Meglio spegnere o sospendere il PC?

Per ottimizzare i consumi di energia elettrica del PC bisogna sapere quando conviene spegnere il computer e quando invece è preferibile lasciarlo in standby.

In genere, se il PC non viene utilizzato per poco tempo, ad esempio una pausa di 10-15 minuti, lo standby è la soluzione migliore, in quanto riduce notevolmente i consumi e lascia il PC pronto per essere riutilizzato.

Al contrario, per una pausa più lunga, ad esempio la sosta di un’ora per il pranzo o una riunione di lavoro, oppure quando si finisce di usare il computer e non si utilizzerà per molte ore, conviene spegnerlo staccando il cavo di alimentazione dalla presa elettrica.

Il PC, infatti, consuma più energia al momento dell’accensione, quindi nelle pause brevi è meglio lasciarlo in standby, ma nelle interruzioni più lunghe si risparmia più energia spegnendo e riaccendendo il computer.

Quanto consuma un PC in stand-by?
pc fisso

Quanto incide lo standby nella bolletta e come risparmiare?

Considerando i valori calcolati prima per lo standby e una tariffa elettrica di 0,50 euro/kWh, il costo in bolletta del PC in modalità dormiente o sospensione è di 4-16 euro l’anno per il computer fisso, mentre per il PC portatile circa 8-9 euro.

Benché possa sembrare una spesa contenuta si tratta comunque di uno spreco, sommando questo costo con quello legato allo standby degli altri device elettronici ed elettrodomestici presenti in casa si ottiene un importo significativo.

Per risparmiare energia è importante lasciare il PC standby solo per pochi minuti, altrimenti va disconnesso dall’impianto elettrico, staccando il cavo dalla presa oppure usando una presa con interruttore.

Bisogna anche prestare attenzione al consumo energetico prima di acquistare un nuovo PC, preferendo i computer più efficienti a basso consumo, dotati ad esempio di uno standby intelligente che riduce al minimo i consumi elettrici della modalità sospensione.

Per risparmiare sul consumo del PC e degli altri apparecchi è possibile scegliere un’offerta luce green di NWG Energia, una fornitura di energia elettrica prodotta solo da fonti rinnovabili conveniente e attenta all’ambiente.

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