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Agenda 2030 ed economia circolare: ecco quali sono gli obiettivi

Al giorno d’oggi si discute molto di economia circolare e sostenibilità, due tematiche strettamente legate tra loro in relazione alla crescita economica sostenibile.

In particolare, anche le Nazioni Unite hanno inserito l’economia circolare nell’Agenda 2030, la strategia dell’ONU che fissa gli obiettivi di sviluppo sostenibile che i paesi dovrebbero seguire in merito alle tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale.

In base agli obiettivi dell’Agenda 2030, l’economia circolare ricopre un ruolo fondamentale per lo sviluppo sostenibile, in quanto rappresenta un nuovo modello di produzione e consumo in contrapposizione a quello attuale dell’economia lineare.

Vediamo cosa prevedono gli obiettivi per l’economia circolare stabiliti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e cosa distingue un’impresa sostenibile.

Qual è l’obiettivo del modello di economia circolare?

L’economia lineare prevede lo sfruttamento delle risorse per la produzione di beni di consumo, senza preoccuparsi della sostenibilità di tali processo pesando esclusivamente alla crescita economica.

Oggi gli effetti di questo modello sono sotto gli occhi di tutti, con danni ambientali, sociali ed economici considerevoli. Per questo, molti Paesi, aziende e persone stanno sostenendo un nuovo modello di produzione e consumo basato sull’economia circolare.

Quali sono i tre principi dell’economia circolare? I punti cardine dell’economia circolare sono:

  • diminuzione del consumo di materie prime;
  • progettazione di prodotti sostenibili con un ciclo di vita più lungo;
  • riuso, rigenerazione e riciclo dei prodotti.

L’obiettivo del modello di economia circolare è appunto la circolarità, ovvero riutilizzare il più possibile le risorse disponibili per minimizzare l’uso di nuove materie prime.

Questo è possibile dando nuova vita ai prodotti, ad esempio agevolandone la riparazione, riciclando tutti i materiali di cui sono composti e implementando soluzioni che favoriscono lo scambio, la condivisione e il riuso dei prodotti.

economia circolare

Cosa si intende per economia circolare nell’Agenda 2030

Secondo la definizione delle Nazioni Unite, per economia circolare si intende un insieme di modelli sostenibili di produzione e consumo.

Mentre nel sistema economico attuale si passa linearmente dalle materie prime alla produzione, all’uso e al rifiuto, nel sistema circolare l’uso di nuove materie prime è ridotto al minimo per tutelare le risorse naturali, comprese quelle energetiche passando dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili.

L’obiettivo è la creazione di un modello economico zero waste, ovvero a rifiuti zero, sviluppando processi che consentono di riutilizzare i prodotti e le materie prime per la realizzazione di nuovi prodotti, secondo uno schema perfettamente circolare che richiede un apporto minimo di nuove risorse.

È quanto avviene, ad esempio, con il riciclo della carta per la produzione di prodotti in carta riciclata senza abbattere altri alberi.  

Quale obiettivo dell’Agenda 2030 si occupa dell’economia circolare?

Tra i 17 obiettivi di Agenda 2030 quello che si occupa dell’economia circolare è il dodicesimo. L’obiettivo 12 di Agenda 2030 per l’economia circolare recita “Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo”, con un focus specifico su acqua, energia e cibo.

In particolare, con questo obiettivo l’ONU ha fissato dei traguardi che gli stati dovrebbero raggiungere entro il 2030:

  • gestione sostenibile e uso efficiente delle risorse naturali;
  • diminuzione sostanziale della produzione di rifiuti tramite interventi di prevenzione, riduzione, riciclo e riutilizzo;
  • supportare le imprese ad adottare pratiche sostenibili e implementare le informazioni sulla sostenibilità nei loro resoconti annuali;
  • assicurarsi che ogni persona abbia informazioni adeguate e sia consapevole dell’importanza di uno stile di vita compatibile con la natura e dello sviluppo sostenibile.

Il ruolo delle aziende nell’economia circolare e nello sviluppo sostenibile

Le imprese svolgono un ruolo fondamentale nella promozione di un modello di economia circolare incentrato sullo sviluppo sostenibile.

D’altronde, le aziende sono direttamente legate ai processi di produzione, attività che vanno rifondate in funzione dei principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, secondo un modello circolare in grado di garantire il benessere di tutti e la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali.

In qualità di B Corp, NWG Energia Società Benefit è un’azienda sostenibile che adotta i principi di economia circolare e sostenibilità ambientale, sociale ed economica previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

In particolare, oltre a essere impegnata in un business sostenibile come trader di energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili, NWG Energia promuove uno stile di vita sostenibile ed è trasparente rendendo pubbliche le informazioni dei risultati ottenuti nell’ambito della sostenibilità.

All’interno dell’area sostenibilità del nostro sito web, infatti, è possibile consultare il Bilancio di Sostenibilità, per valutare la strategia adottata e gli obiettivi raggiunti negli impegni di sostenibilità.

Tra i numerosi progetti portati avanti da NWG Energia in merito all’economia circolare e alla sostenibilità c’è anche Re-Think Your Jeans, un’iniziativa in collaborazione con Rifò per promuovere il riciclo dei jeans in azienda affinché vengano rigenerati in modo trasparente, per produrre nuovi capi sostenibili secondo un modello completamente circolare.