La classificazione energetica è un elemento cruciale nella valutazione e nell’acquisto di una casa. Per questo motivo, comprendere come si calcola, cosa determina la classe energetica e come migliorarla, è essenziale. In questo articolo, parleremo delle 5 cose fondamentali da conoscere per avere le idee chiare – su questo argomento – prima di procedere nella scelta della propria abitazione.
Come si calcola la classificazione energetica di una casa e chi la stabilisce?
La classificazione energetica di una casa si basa su diversi fattori, ma il calcolo fondamentale è l’indice di prestazione energetica (IPE). Questo indice tiene conto:
- dei consumi energetici,
- delle emissioni di CO2
- del fabbisogno di riscaldamento dell’edificio.
I dati vengono inseriti in apposite formule, che considerano anche l’area dell’immobile e la sua zona climatica. Il risultato determina la classe energetica, che varia da A (molto efficiente) a G (poco efficiente).
Le principali classi energetiche sono le seguenti:
- Classe A: rappresenta il massimo livello di efficienza Gli edifici in questa classe sono altamente efficienti e richiedono un consumo energetico molto basso.
- Classe B: indica un buon livello di efficienza Gli edifici in classe B sono generalmente ben isolati e hanno sistemi energetici efficienti.
- Classe C: rappresenta una media efficienza Gli edifici in questa classe possono richiedere un consumo moderato di energia.
- Classe D: gli edifici in questa classe sono considerati meno efficienti. Possono necessitare di miglioramenti significativi per ridurre il consumo energetico.
- Classe E, F, G: queste classi indicano un livello crescente di inefficienza energetica. Gli edifici in classe G sono quelli con il consumo energetico più elevato e spesso richiedono interventi significativi per migliorare la loro efficienza.
La classe energetica di un immobile è determinata da un certificato energetico, che viene redatto da un tecnico abilitato.
Come migliorare la classe energetica di una casa?
Migliorare la classe energetica di una casa è un investimento a lungo termine che porta benefici sia economici e ambientali. Importanti migliorie includono:
- l’installazione di finestre ad alta EFFICIENZA ENERGETICA;
- l’isolamento termico delle pareti e del tetto;
- l’adozione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento più efficienti;
- l’impiego di fonti di energia rinnovabile.
Nel contesto della crescente attenzione alla sostenibilità, puntare a una classe energetica più elevata, aumenta anche il valore dell’immobile.
5 cose fondamentali da sapere sulla classificazione energetica
Vediamo insieme un facile riepilogo:
- scopo della classificazione energetica: la classificazione energetica è un sistema di valutazione che misura l’EFFICIENZA ENERGETICA di un edificio o di un elettrodomestico. Lo scopo principale è identificare e promuovere soluzioni più sostenibili e consumi energetici più efficienti;
- etichettatura energetica degli elettrodomestici: gli elettrodomestici, come frigoriferi, lavatrici e condizionatori d’aria, sono spesso etichettati con un’etichetta energetica che varia da A (più efficiente) a G (meno efficiente). Questa etichetta fornisce informazioni chiare sul consumo energetico dell’apparecchio;
- classificazione energetica degli edifici: gli edifici vengono classificati in base alla loro EFFICIENZA ENERGETICA, solitamente con una scala che va da A (alta efficienza) a G (bassa efficienza). La classificazione tiene conto di parametri come l’isolamento termico, la ventilazione e l’uso di fonti rinnovabili. Entro il primo gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali dovranno rientrare nella classe energetica E. Nel 2033 sarà obbligatoria la classe D;
- incentivi e normative: per promuovere l’EFFICIENZA ENERGETICA sono disponibili diversi strumenti di incentivazione: tra questi le detrazioni fiscali, il conto termico e il sistema dei certificati bianchi;
- risparmio economico e ambientale: investire in apparecchiature ed edifici con una buona classificazione energetica non solo riduce i costi a lungo termine per il consumatore, ma contribuisce anche a limitare l’impatto ambientale. Minimizzare il consumo energetico è essenziale per affrontare sfide come i cambiamenti climatici e la sostenibilità delle risorse.
Costruisci un futuro di indipendenza energetica
Investire nell’EFFICIENZA ENERGETICA non solo riduce i costi a lungo termine, ma ci avvicina anche a un futuro più sostenibile. Sii parte del cambiamento considera l’adozione di soluzioni energetiche rinnovabili, l’ottimizzazione dell’isolamento e l’uso responsabile dell’energia. L’indipendenza energetica è un obiettivo alla portata di tutti, e ogni piccolo passo conta per creare un ambiente più pulito e resiliente per le generazioni future. Agisci oggi per un domani energetico sostenibile.