Sostenibilità ambientale spiegata ai bambini: come fare?

La transizione ecologica verso un modello di sviluppo sostenibile, basato sull’economia circolare e le energie rinnovabili, sarà un processo lungo e complesso. Per portarlo avanti è fondamentale coinvolgere i più piccoli, in quanto saranno le future generazioni chiamate ad affrontare queste difficili sfide.

Affinché i propri figli crescano in modo responsabile, consapevoli del loro ruolo nella lotta per salvare il pianeta, è possibile insegnare loro la sostenibilità ambientale per bambini in modo giocoso e divertente, scegliendo un metodo comunicativo adatto alla loro età e attività adeguate a un bambino o una bambina.

I bambini apprendono già nella scuola primaria cosa si intende per sviluppo sostenibile, ovvero una crescita economica rispettosa dell’ambiente e della società che non danneggia il benessere delle future generazioni. Tuttavia, il modo migliore per educare i più piccoli a uno stile di vita sostenibile e responsabile è attraverso l’esempio diretto e il gioco.

D’altronde, i bambini possono fare molto per non inquinare l’ambiente, ad esempio imparando a fare bene la raccolta differenziata, oppure evitando gli sprechi d’acqua. Allo stesso tempo i bambini possono essere coinvolti in attività in mezzo alla natura, oppure apprendere subito l’importanza di non usare imballaggi e contenitori di plastica, ad esempio impiegando una borraccia termica al posto delle bottiglie PET.

Un modo ottimale per insegnare la sostenibilità ai bambini è attraverso la lettura di libri, riviste e articoli, materiale che aiuta a comprendere meglio perché è importante ridurre la propria impronta ecologica. Al giorno d’oggi si possono trovare tanti libri sul tema della sostenibilità ambientale, sia illustrati per i più piccolini, sia più discorsivi per i bambini più grandi.

Ma non solo. La sostenibilità si impara anche in classe, grazie al progetto educativo “Il Sole in classe” promosso dall’associazione no profit Anter e riconosciuto dal MIUR che, da anni, spiega l’importanza delle rinnovabili e la transizione energetica in modo ludico ai bambini delle elementari e le medie.

Esistono anche tante risorse utili su internet, come il progetto Arcipelago Educativo di Save the Children e Fondazione Agnelli, dove trovare contenuti per bambini e ragazzi da 6 a 19 anni con tanto materiale sulla questione della sostenibilità ambientale.

Si tratta di esperienze che è opportuno condividere con i propri figli, per poi discuterne insieme in casa e mettere in pratica delle azioni positive per l’ambiente e il pianeta.

La comunicazione visiva è probabilmente il modo di interagire con i bambini più efficace, perciò non bisogna trascurare questa opzione per insegnare e sensibilizzare i più piccoli sulla questione della sostenibilità ambientale. Tra i film da vedere con i bambini su questa tematica c’è ad esempio il contenuto d’animazione FernGully – Le avventure di Zak e Crysta del 1992, oppure il film francese del 1996 Il pianeta verde.

Come dimenticare poi il film di animazione Lorax – Il Guardiano della Foresta del 2012, sull’importanza della salvaguardia degli alberi per il benessere dell’umanità.

Anche il cartoon Wall-E del 2008 è un ottimo spunto di riflessione per introdurre i bambini a temi come l’inquinamento e l’ecologia, altrimenti ci sono i documentari naturalistici che avvicinano i bambini al rispetto della natura e degli animali. In questi casi bisogna sempre fornire degli stimoli e favorire la partecipazione attiva, affinché i più piccoli possano imparare dagli errori degli adulti e cercare soluzioni migliori per vivere in modo sostenibile sulla terra.