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Cos’è l’altissima tensione e che differenze ci sono con l’alta?

alta tensione

Tra le varie tipologie di tensione, l’altissima tensione elettrica è una di queste. In questo articolo esploreremo la definizione di altissima tensione, le sue differenze con la tensione alta e i potenziali rischi che comporta per le persone.

Cos'è l'altissima tensione elettrica?

Differenziare l’alta tensione dall’altissima tensione è il primo passo. L’alta tensione si riferisce generalmente a tensioni comprese tra 1.000 e 230.000 volt, mentre l’altissima tensione (AT) supera i 230.000 volt. Questi livelli di tensione sono tipicamente utilizzati per il trasporto di energia su lunghe distanze attraverso reti di trasmissione ad alta tensione. L’energia elettrica viene generata nelle centrali elettriche, quindi trasformata ad altissima tensione per ridurre le perdite di energia durante il trasporto.

Rischi associati all'altissima tensione

L’altissima tensione presenta una serie di rischi significativi per la sicurezza delle persone e delle strutture circostanti. Uno dei rischi più evidenti è rappresentato dal potenziale di elettrocuzione. L’esposizione diretta a correnti ad altissima tensione può causare gravi danni al corpo umano e persino la morte istantanea. Inoltre, il surriscaldamento dei materiali isolanti a causa della tensione elettrica elevata può innescare incendi ed esplosioni.La presenza di campi elettromagnetici intensi associati alla trasmissione di altissima tensione può anche generare interferenze elettromagnetiche dannose per i sistemi elettronici e le apparecchiature sensibili nelle vicinanze. Questo può influenzare negativamente le comunicazioni radio, i dispositivi di navigazione e altri dispositivi elettronici.

altissima tensione

Cosa fare in caso di sbalzi di tensione

In presenza di sbalzi di tensione o malfunzionamenti nelle reti elettriche, è essenziale adottare misure di sicurezza adeguate a proteggere sé stessi e le apparecchiature. Ecco alcuni consigli utili:

  1. mantenere le distanze di sicurezza: evitare il contatto diretto con strutture elettriche ad altissima tensione e seguire sempre le indicazioni di sicurezza poste nelle vicinanze;
  2. Segnalare anomalie: in caso di avvistamento di cavi elettrici danneggiati, pali inclinati o altre situazioni di rischio, segnalare immediatamente l’incidente alle autorità competenti;
  3. Spegnere le apparecchiature: in caso di improvviso aumento della tensione nella rete domestica, spegnere immediatamente le apparecchiature elettriche per prevenire danni;
  4. Non tentare il fai-da-te: l’intervento su impianti elettrici ad altissima tensione è estremamente pericoloso e deve essere eseguito esclusivamente da personale qualificato.

Perché si alza la tensione?

Le cause dell’aumento della tensione possono essere molteplici e includono:

  • guasti alle infrastrutture;
  • sovraccarichi della rete elettrica;
  • condizioni meteorologiche avverse come fulmini e tempeste;
  • errori umani durante la gestione del sistema elettrico.

Anche l’aumento della domanda di energia, specialmente in periodi di picco, può causare un incremento della tensione. Le compagnie elettriche spesso devono regolare la tensione per garantire un flusso costante di energia elettrica attraverso le reti di trasmissione e distribuzione.

Ridefinire il paesaggio energetico

Nella corsa verso una rete elettrica più sostenibile, l’Italia si trova di fronte a una trasformazione senza precedenti. Il passaggio graduale dalle fonti termoelettriche a quelle rinnovabili richiede un’ampia riflessione sull’evoluzione dell’infrastruttura elettrica.Con l’aumento significativo della capacità di generazione da fonti rinnovabili, sorgono nuove sfide legate all’integrazione nella rete elettrica. Questa transizione sta ridefinendo l’architettura stessa del sistema elettrico, passando da un modello tradizionale a uno più dinamico e interconnesso, in cui l’energia fluisce in molteplici direzioni. Affrontare con successo questa trasformazione richiede investimenti mirati e un approccio olistico per garantire un’efficace gestione dei flussi energetici e la sicurezza dell’intero sistema.