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Quanto costa ricaricare l’auto elettrica a casa e alle colonnine?

wall box

I veicoli elettrici sono l’opzione migliore per ridurre le emissioni di gas serra legate alla circolazione stradale e per viaggiare in modo sostenibile, una soluzione di mobilità sostenibile che consente di spostarsi in modo più ecologico e rispetto dell’ambiente. A differenza delle auto endotermiche, però, le macchine a zero emissioni sono dotate di batterie al litio che vanno ricaricate attraverso una colonnina pubblica o una presa elettrica domestica.

Prima di acquistare una vettura elettrica, dunque, è importante sapere quanto costa ricaricare l’auto elettrica a casa e alla colonnina, per capire qual è la modalità di ricarica più conveniente in termini economici. Scopriamo quanto si spende per la ricarica delle auto elettriche, quali sono i tempi e i pro e contro di ogni opzione, per risparmiare sul costo della ricarica oltre a supportare la sostenibilità ambientale.

Quanto si spende per ricaricare un’auto elettrica a casa?

Per sapere quanto costa ricaricare un’auto elettrica a casa nel 2022 bisogna valutare alcuni aspetti. Innanzitutto, la ricarica domestica dei veicoli elettrici può essere effettuata utilizzando una normale presa elettrica di casa, oppure una presa di tipo Shuko. Tuttavia, per velocizzare l’operazione e renderla più efficiente e sicura è possibile usare una wallbox, un sistema di ricarica che permette di ottimizzare il trasferimento di energia elettrica tra la presa di corrente e il veicolo ricaricabile.

Nella maggior parte dei casi, ricaricando alla presa elettrica è possibile usufruire di una potenza di 3 kW, quindi si tratta di una ricarica piuttosto lenta, ma non bisogna richiedere un aumento di potenza del contatore. Invece, utilizzando una wallbox è possibile ricaricare con una potenza di 7,4 o 11 kW, un incremento di potenza rispetto alla presa standard che rende la ricarica dell’auto elettrica più rapida e ottimizzata, con la possibilità di gestire l’operazione da remoto tramite app per smartphone.

Il costo della ricarica dell’auto elettrica a casa dipende dalla tariffa elettrica del proprio contratto di fornitura, dalla capacità della batteria e dal livello di carica residua del veicolo. Considerando una taglia media degli accumulatori di 50 kWh e una tariffa energetica di 0,5 euro/kWh, una ricarica completa dell’auto elettrica a casa costa intorno a 25 euro. Naturalmente, in genere la capacità della batteria non arriva mai a zero, ma si ricarica al massimo con il 20% di autonomia, quindi la spesa è quasi sempre più bassa.

Anche con una wallbox il costo di ricarica non cambia, infatti questo dispositivo serve per ridurre il tempo di ricarica, mentre la spesa rimane condizionata dalla tariffa elettrica e dalla capacità della batteria. Per risparmiare sulla ricarica dell’auto elettrica a casa, invece, è possibile scegliere un’offerta luce conveniente sul mercato libero con una tariffa competitiva.

colonnina elettrica

Quanto tempo per ricaricare l’auto elettrica a casa?

Ricaricare l’auto elettrica a casa richiede tempi abbastanza lunghi, soprattutto utilizzando una normale presa di corrente. Per una ricarica completa di un veicolo con una batteria da 50 kWh, ad esempio, considerando la potenza di 3 kW della presa elettrica servono all’incirca 16 ore. Si tratta di un’attesa considerevole, tuttavia tenendo conto che spesso si effettuano solo delle piccole ricariche giornaliere possono bastare anche poche ore.

Considerando un’autonomia media dei veicoli elettrici di 300-400 Km con una ricarica, un automobilista che percorre in media 50 Km al giorno, ossia circa 20.000 Km l’anno, deve ricaricare solo il 12-16% della batteria ogni giorno. In questo caso, quindi, basta ricaricare 6-8 kWh ogni giorno della capacità degli accumulatori, un’operazione che attraverso il collegamento con una presa elettrica standard da 3 kW richiede soltanto 2-3 ore.

Usando una wallbox domestica da 7,4 kW, invece, è possibile effettuare una ricarica completa di una batteria da 50 kWh in meno di 7 ore, mentre utilizzando una stazione di ricarica da 11 kW bastano appena 4 ore e mezza al giorno di ricarica. Percorrendo 50 Km al giorno le tempistiche di ricarica sono ancora più brevi con una wallbox; infatti, per ricaricare 6-8 kWh ogni giorno serve meno di un’ora.

colonnina elettrica
ricarica auto elettrica

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica alla colonnina?

La ricarica alla colonnina dell’auto elettrica è più veloce, infatti si tratta di stazioni di ricarica più potenti rispetto ai sistemi domestici. In particolare, le colonnine in corrente alternata (AC) possono arrivare fino a 22 kW, mentre le stazioni di ricarica in corrente continua (DC) hanno una potenza da 50 a 350 kW. Nel primo caso è possibile ricaricare un’auto elettrica con una batteria da 50 kWh in poco più di 2 ore, nel secondo invece servono da 1 ora ad appena 10 minuti.

Tuttavia, il costo della ricarica alla colonnina è ovviamente più elevato rispetto alla ricarica domestica, con una tariffa più costosa in base alla potenza della stazione di ricarica. Ad esempio, il network di Supercharger Tesla con potenza di 250 kW prevede una tariffa di 0,59 euro al kWh, mentre altri operatori offrono costi a partire da 0,50 euro al kWh per la ricarica a 50 kW, fino ad arrivare a 0,79 euro al kWh per quella UltraFast a 350 kW.

Per ricaricare un’auto elettrica con una batteria da 50 kWh, quindi, alla colonnina si spendono da 25 a 40 euro a seconda della stazione di ricarica utilizzata.

Naturalmente non esiste una soluzione perfetta per ogni circostanza, ma bisogna valutare ogni singola situazione. Ad esempio, mentre nella quotidianità conviene ricaricare il veicolo alla presa elettrica o tramite una wallbox residenziale, lasciandolo in carica tutta la notte, durante un lungo viaggio in macchina è essenziale la presenza di stazioni di ricarica veloci per ripristinare rapidamente l’autonomia della vettura e proseguire la marcia senza un’attesa eccessiva, ovviamente pagando un costo più alto per la possibilità di ricarica velocemente.