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10 consigli e trucchi per risparmiare sul riscaldamento in casa

Il riscaldamento domestico ha un impatto considerevole sulla bolletta, tuttavia è possibile ridurre la spesa energetica attraverso alcuni semplici accorgimenti e un utilizzo più consapevole della climatizzazione invernale della casa. Vediamo alcuni consigli utili per chi desidera sapere come risparmiare sul riscaldamento, con una serie di suggerimenti pratici ed efficaci per un comfort sostenibile.

Come risparmiare sul riscaldamento in inverno

Sapere come spendere meno per il riscaldamento consente di diminuire i costi in bolletta e migliorare la sostenibilità ambientale della casa, per usufruire di un beneficio economico e ridurre anche le emissioni di gas serra.

In questo approfondimento abbiamo selezionato 10 trucchi e consigli in grado di rendere i costi energetici per il riscaldamento meno dispendiosi, da applicare subito per alleggerire la bolletta e aiutare anche il pianeta.

riscaldamento-invernale

1. Come risparmiare sul riscaldamento autonomo riducendo la temperatura

Chi dispone di un sistema di riscaldamento autonomo può gestire in modo indipendente la climatizzazione invernale della casa, scegliendo la temperatura da avere all’interno dell’abitazione. Per usufruire di un benessere termico ottimale non serve scaldare troppo gli ambienti interni, ma basta una temperatura di 19°C senza arrivare a 20-22°C. Secondo l’ENEA, ogni grado in meno sul riscaldamento permette di risparmiare dal 5 al 10% sui consumi.

2. Risparmiare sul riscaldamento con le valvole termostatiche

Negli impianti di riscaldamento centralizzati nei condomini è obbligatorio l’utilizzo delle valvole termostatiche ai termosifoni, degli strumenti che consentono di regolare il calore dei termosifoni in base alle proprie esigenze.

Questo accorgimento permette di beneficiare di una maggiore autonomia anche in presenza di un sistema centralizzato, ad esempio chiudendo il circuito nelle stanze in cui non c’è nessuno e spegnendo i termosifoni prima di andare a dormire per evitare sprechi energetici.

3. Come tenere i termosifoni per risparmiare

Installando un termostato in casa è possibile verificare la temperatura interna e regolare di conseguenza i radiatori, utilizzando le valvole termostatiche per ridurre il flusso di acqua calda nel calorifero e non superare una temperatura indoor di 20°C. In più è essenziale effettuare una corretta manutenzione periodica, non poggiare indumenti umidi sui radiatori e rimuovere qualsiasi ostacolo come tende, mobili e poltrone per favorire la circolazione del calore.

4. Riscaldamento di notte: come impostare la caldaia per risparmiare

Nella maggior parte dei casi non è necessario lasciare in funzione il riscaldamento nelle ore notturne. Se l’abitazione ha un buon isolamento termico, infatti, è in grado di mantenere il calore diurno e serale durante la notte. Ad ogni modo, qualora sia necessario mantenere accesa la caldaia, ad esempio in zone con un clima particolarmente rigido in inverno, è opportuno abbassare la temperatura del riscaldamento fino a 16-17°C, un valore più che sufficiente in quanto le coperte offrono già un buon riparo dal freddo.

5. Rispettare le ore di accensione previste dalla zona climatica

L’Italia è suddivisa in 6 zone climatiche, per ognuna delle quali viene regolato l’utilizzo del riscaldamento in termini di ore massime di funzionamento giornaliero e date di accensione e spegnimento degli impianti. In base alla fascia climatica la durata va da un minimo di 6 ore a un massimo di 14 ore giornaliere, tuttavia è possibile diminuire questo tempo per sfruttare il calore rilasciato dai termosifoni anche dopo lo spegnimento.

Fonti: luce-gas | energit | gazzetta ufficiale

6. Schermare le finestre di notte per risparmiare sul riscaldamento

Durante la notte il calore tende a uscire dall’abitazione, soprattutto in presenza di dispersioni termiche. Tra i punti vulnerabili ci sono le finestre, perciò è importante schermare gli infissi di notte per ridurre la dispersione di calore all’esterno, ad esempio con la chiusura di tapparelle e persiane, oppure con l’installazione di tende pesanti alle finestre. Se gli infissi sono poco efficienti conviene sostituirli, acquistando modelli con una capacità di isolamento termico più elevata.

7. Realizzare la manutenzione periodica degli impianti termici

I costi energetici del riscaldamento possono essere condizionati da una scarsa manutenzione degli impianti, rendendo la caldaia e i termosifoni meno efficienti. Per mantenere bassa la spesa energetica è fondamentale effettuare la manutenzione degli impianti, per usufruire di una caldaia e di radiatori che consumano e inquinano meno. D’altronde, si tratta anche di un obbligo di legge come previsto dal DPR 74/2013, altrimenti si rischia una multa a partire da 500 euro.

8. Trucchi per termosifoni: installare dei pannelli riflettenti tra il muro e il radiatore

Un semplice trucco per migliorare l’efficienza dei termosifoni consiste nell’installazione di pannelli riflettenti, dei supporti che vanno sistemati tra la parete e il radiatore per diminuire le dispersioni termiche verso l’esterno della casa. In questo modo il calore viene riflesso verso l’interno, aumentando la sensazione di benessere termico con la possibilità di ridurre la temperatura del riscaldamento e risparmiare sui costi in bolletta. I pannelli sono spesso venduti a fogli e realizzati in materiali termoriflettenti come il polietilene, con un prezzo di circa 15-20 euro per ogni termosifone.

9. Risparmiare sul riscaldamento con i sistemi di termoregolazione avanzati

La tecnologia aiuta a risparmiare sui costi del riscaldamento, installando una centralina di regolazione automatica della temperatura per ottimizzare il funzionamento della caldaia. Tra i modelli più efficienti c’è il cronotermostato, con il quale è possibile programmare gli orari di accensione e spegnimento della caldaia in base alle proprie esigenze. Ancora più efficace è il termostato ambiente modulante, un dispositivo che dialoga in tempo reale con la caldaia per minimizzare il numero di accensioni dell’impianto e risparmiare energia.

termoregolazioni

10. Migliorare l’efficienza energetica della casa per spendere meno sul riscaldamento

L’ultimo consiglio per risparmiare sul riscaldamento è investire nell’efficientamento energetico della casa, partendo da una diagnosi energetica per capire quali interventi realizzare per migliorare l’efficienza dell’immobile. Molti lavori di riqualificazione energetica sono anche coperti dalle agevolazioni fiscali, con la possibilità di usufruire di una detrazione dal 50 al 110% sugli interventi di isolamento termico o la sostituzione della caldaia con un impianto più efficiente.

Qual è il sistema di riscaldamento più economico?

Nella maggioranza delle abitazioni il riscaldamento invernale avviene attraverso la classica caldaia a gas, un impianto affidabile ma anche piuttosto energivoro. Per risparmiare è possibile investire in un sistema più efficiente, con la possibilità di accedere anche i bonus fiscali per rendere la spesa più sostenibile e recuperare prima l’investimento grazie al risparmio energetico ottenuto.

Ovviamente la scelta dell’impianto di riscaldamento migliore dipende da numerosi fattori, tra cui le dimensioni dell’abitazione, la zona climatica e l’isolamento termico della casa, ma anche il budget a disposizione per l’investimento iniziale. Ad ogni modo, non esiste un sistema di riscaldamento più economico in assoluto, ma sono presenti delle alternative alla caldaia a gas che in base alle situazioni possono aiutare a risparmiare.

Caldaia a condensazione

È un impianto a gas con un sistema di recupero del calore dai fumi di scarto, in questo modo è in grado di aumentare il rendimento a fronte di un consumo energetico ridotto. Può essere abbinata a un sistema solare termico o una pompa di calore, è di facile installazione e molto affidabile, tuttavia ha bisogno di un sistema fumario a norma per la fuoriuscita dei fumi di scarto provenienti dalla combustione del gas metano.

Pompa di calore

La pompa di calore è considerata la migliore alternativa alla caldaia a gas per passare dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, infatti questo impianto sfrutta il calore naturale contenuto nell’aria, nell’acqua o nel suolo tramite l’energia geotermica e una piccola quantità di energia elettrica per il funzionamento dei componenti elettrici. È un sistema di riscaldamento ecologico, lavora bene alle basse temperature in abbinamento con il riscaldamento radiante a pavimento, può essere usato anche per raffrescare la casa, ma richiede una spesa iniziale elevata e perde efficienza alle basse temperature esterne.

Solare termico

Il solare termico permette di sfruttare l’energia solare per produrre acqua calda attraverso i collettori solari e un serbatoio per l’accumulo, una soluzione 100% green adatta sia per il riscaldamento sia per l’acqua calda sanitaria. Consente di diminuire le emissioni di CO2 e i costi in bolletta, è agevolabile e comporta bassi costi di manutenzione. Tuttavia il rendimento dipende dalle condizioni meteorologiche e deve essere abbinato a un altro impianto di riscaldamento come la caldaia a condensazione.

Caldaia a biomassa

Con la caldaia a biomassa è possibile riscaldare la casa usando come combustibile la legna o il pellet, una soluzione più ecologica rispetto alla caldaia a gas che in alcuni casi può offrire un buon risparmio economico. Con questo impianto si usano risorse disponibili localmente favorendo l’economia circolare, con la possibilità di abbinare la stufa anche al solare termico, ma necessita di spazio per depositare la legna o il pellet, richiede una manutenzione più frequente e causa comunque un certo inquinamento atmosferico.

pompa di calore

I vantaggi del RISCALDAMENTO ELETTRICO

Come è evidente non mancano le alternative alla caldaia a gas per il riscaldamento, tuttavia bisogna valutare con attenzione i vari tipi di impianti termici, per capire qual è quello più adatto al proprio fabbisogno energetico e in grado di ridurre i costi per il riscaldamento. Ad oggi una delle migliori soluzioni è la pompa di calore integrata con il fotovoltaico, per alimentare l’impianto termico con energia elettrica verde autoprodotta attraverso l’autoconsumo.

Il fotovoltaico permette di climatizzare la casa in inverno con il RISCALDAMENTO ELETTRICO, sfruttando l’elettricità pulita e a basso costo generata dai pannelli fotovoltaici come alternativa al gas metano. In questi casi è fondamentale avere anche una fornitura di energia elettrica conveniente, possibilmente proveniente da fonti rinnovabili per risparmiare e minimizzare l’impatto ambientale del riscaldamento domestico.

Ad esempio, con le offerte luce green di NWG Energia è possibile avere energia verde certificata, con promozioni vantaggiose che consentono di risparmiare e perfino di azzerare la bolletta della luce.