
Come difendersi dal grande caldo in casa senza sprecare energia
La mancanza di pioggia, che sta contribuendo all’avanzare di un’estate torrida, e la necessità di combattere il grande caldo estivo stanno facendo salire alle stelle la domanda di energia in tutta Europa e sono in molti a chiedersi come difendersi dal grande caldo in casa evitando consumi di energia troppo alti e rincari sulla bolletta dell’energia elettrica. L’utilizzo dei condizionatori e dei climatizzatori, reso necessario dalle alte temperature, provocherà di conseguenza un vero salasso sulle bollette domestiche già messe a dura prova dalla situazione geopolitica attuale.
Secondo l’indagine commissionata agli istituti mUp Research e Norstat, già ad aprile erano oltre 29 milioni gli italiani in possesso di un climatizzatore e, la situazione climatica degli ultimi giorni, aumenterà considerevolmente tale platea.
Inoltre, l’estrema siccità che sta lasciando a secco i fiumi e i laghi del Nord Italia ci sta ricordando come l’acqua sia inestricabilmente interdipendente non solo alla sicurezza alimentare, ma anche alla produzione di energia. La consapevolezza di questa interconnessione è fondamentale per strutturare efficaci misure di adattamento alla crisi climatica.
La Commissione Ue ha già annunciato la possibile adozione di misure straordinarie della gestione dell’energia e dell’acqua, ma anche noi possiamo, anzi dobbiamo, fare la nostra parte per ottimizzare i consumi e contrastare con metodo ed intelligenza quella che si preannuncia essere l’estate più rovente degli ultimi 20 anni. Vediamo quindi alcuni consigli utili e indicazioni per combattere il caldo in casa senza consumare troppa energia luce.

Come ridurre il caldo in casa: 7 consigli utili
Se vogliamo contenere in parte gli aumenti in bolletta possiamo adottare alcune misure integrative che potrebbero aiutarci a convivere con le alte temperature per buona parte della giornata senza ricorrere costantemente all’accensione del condizionatore o il climatizzatore.
Ecco alcuni semplici consigli e buone abitudini da adottare per difendersi dal caldo prima di ricorrere al condizionatore:
- rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro la mattina presto e la sera tardi per alcune ore;
- chiudere gli scuri quando il sole picchia sulle finestre;
- se possibile spegnere gli apparecchi che producono calore, come computer, tv;
- indossare un abbigliamento leggero e adeguato;
- ridurre il livello di attività fisica o concentrarlo nelle ore meno calde: la mattina molto presto o la sera tardi;
- bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta (no alcool o cibi pesanti, sì frutta, verdura e bere molta acqua e succhi);
- integrare l’utilizzo dei condizionatori e dei climatizzatori con i ventilatori che sono enormemente meno energivori.
CONDIZIONATORE O CLIMATIZZATORE: le differenze
Quando, tuttavia, diventa necessario ricorrere al supporto degli elettrodomestici per motivi di salute e di lavoro, ci sono comunque dei suggerimenti che possiamo seguire per fare una scelta adeguata alle nostre effettive necessità.
Prima di tutto impariamo la differenza tra i termini “climatizzatore” e “condizionatore”, spesso utilizzati impropriamente come sinonimi, per capire quale scegliere per ridurre il caldo in casa nel modo più efficace.
Il condizionatore d’aria: pro e contro
Il condizionatore d’aria, come suggerisce la parola, ha la sola possibilità di raffreddare l’aria grazie all’utilizzo di gas. Non permette tuttavia di impostare una temperatura e di mantenerla costantemente nel tempo; è possibile solo regolare la velocità della ventola, esercitando un controllo indiretto sulla temperatura basato sulla quantità di aria fredda immessa nell’ambiente.
Esistono ovviamente diversi tipi di condizionatore: quelli “a caldo”, ad esempio, permettono di riscaldare l’ambiente oltre che di raffreddarlo, e quelli dotati di inverter regolano la potenza in modo graduale permettendo di risparmiare energia rispetto a quelli “on-off”, che raggiungono la massima potenza sin dall’accensione.
Il climatizzatore: tutti i vantaggi
Il climatizzatore si differenzia dal condizionatore. Permette di fare le stesse cose del condizionatore menzionate sopra, ma ha una funzione molto importante che nel condizionatore non è presente: la modalità riscaldamento.
Infatti, è dotato di una pompa di calore che gli permette di diffondere non solo aria fredda ma anche aria calda. L’aria calda passa attraverso il climatizzatore grazie ad un ventilatore. In questa fase di passaggio l’aria calda, se necessario, viene raffreddata grazie ad una serie di tubi freddi.
Inoltre, l’elettrodomestico è dotato di filtri interni che purificano l’aria e in questo modo i cattivi odori vengono eliminati e, cosa ancora più importante, il filtro impedisce a elementi nocivi come batteri di diffondersi nell’aria. I filtri interni se ben mantenuti e puliti preservano la salubrità dell’ambiente evitando le comuni malattie da condizionatore e climatizzatore.
Un’altra differenza rispetto al condizionatore è la possibilità di deumidificare l’aria nelle stanze dove è installato il climatizzatore. In che modo funziona? Praticamente all’interno del climatizzatore è stata predisposta una bacinella per la raccolta delle goccioline d’acqua che si vengono a creare una volta che l’umidità è stata condensata in seguito al raffreddamento dell’aria. Una volta raccolte nella bacinella l’impianto idrico le espelle.
Come già detto il climatizzatore ha una pompa di calore che gli permette di riscaldare l’aria: questa differenza tra condizionatore e climatizzatore è il punto di forza di quest’ultimo.
C’è un punto in comune, tuttavia tra i due apparecchi: sono entrambi elettrodomestici altamente energivori, ossia consumano una grande quantità di energia elettrica quando sono accesi, rispetto, ad esempio, ad un semplice ventilatore. In fase di acquisto dell’elettrodomestico, è quindi importante farsi un’idea in anticipo su quanto consuma un condizionatore.
così da farne un uso consapevole ed evitare gli sprechi di energia, soprattutto durante i mesi estivi quando lo utilizziamo con più frequenza per ridurre il caldo in casa.


Condizionatori: come utilizzarli per combattere il caldo e risparmiare in bolletta
Insieme alla scelta di un modello di ultima generazione e ad un’installazione corretta, un uso adeguato del condizionatore e del climatizzatore è quello che evita gli eccessi, coniugando comfort e risparmio in bolletta. Ci sono alcuni accorgimenti molto precisi da adottare per evitare brutte sorprese nella bolletta della luce e, al contempo, per difendersi dal grande caldo:
Modulare la temperatura correttamente
La normativa prevede che durante la stagione estiva la temperatura interna non debba scendere sotto i 24-26 °C ma, il più delle volte, due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura esterna sono già sufficienti per rinfrescare l’ambiente e l’apparecchio “fatica” di meno.
Prediligere la funzione di deumidificazione
Per difendersi dal caldo umido e afoso, spesso può bastare l’attivazione della funzione ‘umidificatore’. Si risparmia energia elettrica e il sollievo è garantito.
Isolare l’abitazione
L’ingresso nella stanza di ‘nuova’ aria calda obbliga l’apparecchiatura a compiere un lavoro supplementare per riportare la temperatura e l’umidità ai livelli richiesti, con un conseguente dispendio di energia.
Infine, se proprio diventa indispensabile ricorrere a tali elettrodomestici, sarebbe opportuno fare una scelta di sostenibilità, utilizzando fonti di energia rinnovabili sottoscrivendo, ad esempio, una delle offerte luce green per la casa con Energia Verde Certificata.


Combattere il caldo in casa con il condizionatore “fai da te”
Il condizionatore o il climatizzatore non sono apparecchi a buon mercato, eppure stanno diventando uno strumento pressoché irrinunciabile nelle case degli italiani. È quindi comprensibile che molti consumatori cerchino delle alternative, magari fai da te, così da limitare sia la spesa dovuta all’acquisto che quella della bolletta.
In rete in molti stanno registrando tutorial per insegnare come difendersi dal caldo umido senza condizionatore e rinfrescare l’aria.
Il più semplice ed efficace ci sembra il seguente ed ecco di cosa abbiamo bisogno per costruirlo rapidamente:
- un secchio di plastica
- un ventilatore
- molto ghiaccio
Come procedere per costruirlo? Tutto quello che dovete fare è:
- riempire il contenitore con dei cubetti di ghiaccio;
- posizionarlo davanti al ventilatore;
- premere il tasto di accensione;
- pochi secondi e l’aria diventerà subito più fredda.
È una soluzione molto artigianale e non sempre applicabile ma sicuramente compatibile con il portafogli.