Come viene prodotta l’energia elettrica in Italia, dove, da che fonti

In Italia, la produzione di energia elettrica avviene ancora principalmente tramite lo sfruttamento di combustibili fossili e – in porzione sempre più crescente – impiegando fonti di energia rinnovabile. Il nostro Paese non è ancora in grado di provvedere autonomamente all’intero fabbisogno energetico nazionale, pertanto, ne importa una parte dall’estero attraverso gli elettrodotti.

In Italia, le fonti di energia non rinnovabile, notoriamente conosciute come combustibili fossili, costituiscono ancora la principale fonte di materia prima per la produzione di energia elettrica, rappresentando circa il 57,6% della produzione totale tramite centrali termoelettriche.
Questi combustibili fossili includono gas naturale, carbone e petrolio.

Attualmente, circa 6 GW di capacità elettrica sono generati attraverso la combustione del carbone in sette centrali sparse sul territorio, ma secondo il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), è prevista la graduale dismissione entro il 2025. Bisogna poi far notare che ad oggi, la maggior parte dei combustibili fossili utilizzati in Italia è importata dall’estero.

Secondo i dati forniti da Terna nel 2020, il consumo di energia elettrica in Italia, si è attestato a 271,643 TWh, con una contrazione dovuta agli impatti della pandemia rispetto all’anno precedente. La produzione interna ha coperto l’89,3% della domanda elettrica mentre il restante 10,7% è stato soddisfatto grazie all’importazione di energia dall’estero.

I principali produttori di energia elettrica in Italia variano a seconda delle fonti energetiche. Tuttavia, alcune aziende giocano un ruolo significativo nella produzione e nella distribuzione di energia elettrica. Qui di seguito, ne presentiamo alcune fra le principali:

• Enel: è una delle principali società energetiche in Italia ed è tra i maggiori produttori di energia elettrica nel Paese. La società ha una presenza significativa nelle fonti rinnovabili e sta lavorando attivamente per ridurre le emissioni di carbonio.
• Edison: è un altro importante produttore di energia elettrica in Italia. Si concentra principalmente sulla vendita del gas naturale e sta esplorando opzioni per la transizione verso fonti più sostenibili.
• Terna: è la società responsabile della gestione della rete di trasmissione elettrica in Italia. Svolge un ruolo cruciale nell’assicurare che l’energia elettrica sia distribuita in modo corretto in tutto il Paese.

I dati relativi ai consumi energetici e alla produzione elettrica da fonti rinnovabili in Italia nel 2023 presentano notevoli miglioramenti rispetto allo stesso periodo del 2022, quando la quota di energia pulita ammontava solo al 32,1% del fabbisogno energetico del paese.

L’ultimo rapporto mensile di Terna pubblicato a giugno di quest’anno, fa emergere che le fonti di energia rinnovabili sono arrivate a coprire il 44,3% della domanda elettrica, con una significativa crescita dell’energia idroelettrica (+44% rispetto a giugno 2022) e un aumento del 10% nell’energia fotovoltaica.
Allo stesso tempo, si è verificato un notevole calo nella produzione termoelettrica (-22%), con una marcata diminuzione della generazione di energia elettrica da carbone.

La crescita delle energie rinnovabili in Italia rappresenta un passo importante verso un futuro sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Con ulteriori investimenti e innovazioni, l’Italia può continuare a ridurre la sua dipendenza dalle fonti fossili e perseguire obiettivi ancora più ambiziosi in termini di energia pulita.

Scegli l’energia rinnovabile di NWG Energia e guida il cambiamento! Contribuisci anche tu alla costruzione di un mondo più sostenibile. Il futuro è verde, fai la differenza con noi. Opta per le nostre offerte luce e abbraccia un futuro ecologico per te e per le nuove generazioni.