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Quanto consuma un aspirapolvere? 5 consigli per risparmiare

consumo aspirapolvere

L’aspirapolvere è un elettrodomestico indispensabile in casa, ma bisogna prestare attenzione ai consumi energetici per evitare un aumento eccessivo dei costi in bolletta. Per questo motivo è importante conoscere innanzitutto quanto consuma un aspirapolvere, per essere consapevoli del dispendio energetico di questo dispositivo.

In secondo luogo è necessario scegliere apparecchi a basso consumo e utilizzarli in modo efficiente. Vediamo quanto incide questo elettrodomestico sulla bolletta della luce, con alcuni consigli utili per ridurre il consumo dell’aspirapolvere e risparmiare energia.

Quanto consuma un’ora di aspirapolvere?

Per capire quanto consuma un aspirapolvere è necessario considerare la potenza del dispositivo, un valore che indica l’assorbimento di corrente elettrica dell’apparecchio per ogni ora di utilizzo. Sul mercato è possibile trovare aspirapolvere di varia potenza, da un minimo di 500-700 watt fino a un massimo di 1.800-2.000 watt.

In media, la potenza media di un aspirapolvere è di circa 1.000 watt, perciò è ragionevole tenere conto di un consumo elettrico medio di circa 1 kWh. In pratica, questo elettrodomestico consuma in media 1 kW di corrente elettrica per ogni ora d’impiego, ovvero 1.000 watt all’ora di energia elettrica. In base al tipo di dispositivo e alla potenza impostata, questo valore può oscillare da un minimo di 0,5 kWh fino a 2 kWh.

quanto consuma un aspirapolvere

Quanto consuma un aspirapolvere senza fili e con cavo?

In commercio è possibile trovare due tipologie principali di aspirapolvere: quelli wireless a batteria e quelli con filo. Gli aspirapolvere senza fili sono dotati di una batteria ricaricabile, in questo modo è possibile utilizzarli per la pulizia della casa senza l’ingombro del cavo.

Sono in genere modelli più costosi da acquistare ma consumano meno energia, con un dispendio energetico compreso tra 200 e 500 watt all’ora. Chi desidera sapere quanto consuma una scopa elettrica a batteria, quindi, può considerare circa 0,2-0,5 kWh, un valore abbastanza contenuto a fronte di una potenza di aspirazione ridotta rispetto ai modelli con filo.

Gli aspirapolvere tradizionali con cavo, invece, sono più potenti e adatti alla pulizia di grandi superfici, ma consumano più energia. Un modello casalingo, ad esempio, ha una potenza di circa 800-1.000 watt, dunque comporta un consumo elettrico di circa 0,8-1 kWh.

Esistono inoltre i moderni robot aspirapolvere, dispositivi autonomi che puliscono la casa e tornano da soli alla stazione di ricarica quando esauriscono l’energia della batteria. Questi modelli consumano circa 0,9 kWh, tuttavia bisogna stare attenti al consumo dello standby di circa 4-12 watt all’ora.

Quanto costa un’ora di aspirapolvere?

Per calcolare quanto costa usare un aspirapolvere basta moltiplicare il consumo elettrico per il prezzo dell’elettricità. Poiché le tariffe nel mercato libero dell’energia sono molto variabili in base ai diversi fornitori, prenderemo in considerazione la tariffa stabilita da ARERA per il mercato tutelato relativa al primo trimestre 2023, ovvero 0,41581 euro/kWh.

In questo caso, con un aspirapolvere da 1.000 watt che consuma circa 1 kWh di energia elettrica, è possibile stimare un costo di circa 42 centesimi di euro all’ora. La spesa può variare da un minimo di 50 centesimi l’ora per i modelli a bassa potenza, fino ad arrivare a 84 centesimi l’ora per quelli più potenti.

Per calcolare il costo mensile o annuale bisogna soltanto moltiplicare questi valori per il numero di ore di utilizzo. Ad esempio, usando un aspirapolvere da 1.000 watt di potenza per due ore a settimana è possibile stimare un costo mensile di circa 3,36 euro, con una spesa annuale di circa 40 euro.

Come risparmiare energia riducendo il consumo dell’aspirapolvere

Adottando alcuni accorgimenti è possibile ridurre il dispendio energetico dell’aspirapolvere e risparmiare energia elettrica in casa. Nonostante possa sembrare un costo contenuto, in realtà considerando tutti gli elettrodomestici utilizzati anche un piccolo risparmio energetico può garantire un beneficio economico significativo.

Ecco 5 consigli utili per risparmiare energia con l’aspirapolvere:

  • scegliere un aspirapolvere che consuma poco energia, preferendo i modelli ad alta efficienza della migliore classe energetica leggendo con attenzione l’etichetta energetica dei prodotti in fase di acquisto;
  • eliminare tutti gli ingombri prima di usare l’aspirapolvere per velocizzare la pulizia dei pavimenti, evitando di perdere tempo spostando arredi e altri oggetti con il dispositivo che rimane acceso inutilmente sprecando energia elettrica;
  • regolare la potenza giusta in base alla sporcizia delle superfici e al tipo di rivestimento su cui passare il dispositivo, utilizzando l’apposito selettore per adeguare l’intensità di aspirazione in modo corretto;
  • utilizzare le funzioni in modo razionale, ad esempio adoperando la configurazione turbo soltanto quando strettamente necessario in quanto consuma molta più energia;
  • pulire regolarmente l’aspirapolvere, mantenendolo sempre in buone condizioni attraverso la pulizia periodica del filtro e del serbatoio, evitando di superare la capacità massima del sacchetto o del contenitore.

Inoltre, per risparmiare sui costi in bolletta e rendere i consumi elettrici più sostenibili è importante scegliere la fornitura di energia elettrica giusta.

Con le offerte luce 100% green di NWG Energia è possibile usare solo elettricità prodotta da fonti rinnovabili, per rispettare l’ambiente e ridurre la propria carbon footprint.

In più, è possibile risparmiare con le promozioni NWG Energia. Ad esempio, con la promozione Influencer Green è possibile creare la propria community, risparmiare e proteggere l’ambiente, per ridurre il costo in bolletta fino ad azzerarlo del tutto.