Come funziona e quanto consuma una coperta elettrica

Trovare il giusto equilibrio tra comfort termico e risparmio energetico è cruciale. Una soluzione molto popolare – per riscaldare il letto – è l’utilizzo di coperte elettriche, termocoperte e scaldasonno. Ma quanto consuma davvero una coperta elettrica, e come possiamo massimizzare il calore senza veder crescere in modo esponenziale la bolletta energetica?

Un letto caldo fa piacere a chiunque perché favorisce il riposo aumentando il comfort e le coperte elettriche ci aiutano a raggiungere questo scopo. Le stesse, sono progettate per offrire un calore localizzato, ideale per mantenere il corpo caldo durante le fredde notti invernali.
Dal punto di vista del consumo energetico, la maggior parte delle coperte elettriche è sorprendentemente efficiente. In genere, un’unità consuma tra i 60 e i 100 watt all’ora, a seconda del livello di calore selezionato. Questo significa che, in termini di costo, utilizzare una coperta elettrica può essere molto più conveniente rispetto ad aumentare la temperatura di tutta la casa.
Ecco quattro consigli pratici per ottimizzare l’uso di una coperta elettrica e ridurre i consumi:

• preriscaldamento: accendi la coperta elettrica circa 10-15 minuti prima di coricarti. In questo modo, il letto sarà piacevolmente caldo quando andrai a riposare;
• temperatura adeguata: regola la temperatura della coperta in base alle tue esigenze. Non è sempre necessario impostare la coperta al massimo, quindi sperimenta e trova il livello di calore che ti offre il massimo comfort;
• timer: grazie all’utilizzo di un timer o di un interruttore programmabile, puoi garantire che la coperta si accenda solo quando ne hai realmente bisogno;
• metti la coperta al posto giusto: posiziona in maniera corretta la coperta elettrica sotto il piumone o la coperta normale per intrappolare il calore in modo più efficiente. Questo piccolo accorgimento ridurrà la necessità di tenere la coperta elettrica accesa per lunghi periodi.

A questo punto, molti di voi potrebbero chiedersi: c’è differenza tra una termocoperta e uno scaldaletto? La risposta è sì. Anche se entrambi hanno lo scopo di offrire calore aggiuntivo:

• la termocoperta è solitamente più sottile e flessibile, (adattandosi meglio al corpo);
• gli scaldaletto, invece, sono spesso più grandi e offrono una copertura più ampia.

Fondamentalmente, la scelta tra i due dipende solo dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche di riscaldamento.

Ora che hai scoperto quanto consuma davvero una coperta elettrica e come massimizzare il comfort termico senza sprecare energia, è il momento di considerare un passo ulteriore verso un futuro più sostenibile. Oggi, l’indipendenza energetica di casa è più accessibile che mai, grazie alle fonti rinnovabili. Scopri tutte le offerte per l’energia elettrica green di NWG Energia.