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Consigli per risparmiare sui consumi del forno elettrico

Il forno elettrico è un elettrodomestico indispensabile in casa, con il quale preparare tantissime ricette e usufruire di un metodo di cottura sano dei cibi. Allo stesso tempo, è importante conoscere il consumo del forno elettrico, per capire come risparmiare energia quando si cucina e se esistono delle alternative meno energivore.

Gli aspetti da valutare in questo caso sono numerosi, dalla modalità di cottura del forno elettrico alla scelta di un modello a basso consumo per ridurre i costi nella bolletta della luce. Vediamo quanto consuma il forno, anche in confronto ad altri elettrodomestici simili, e come diminuire il dispendio energetico per risparmiare.

Quanto consuma un forno elettrico?

Per tenere sotto controllo i consumi di energia elettrica in casa è fondamentale conoscere quanto consumano gli elettrodomestici, soprattutto quelli che richiedono più energia per funzionare. Per sapere quanti watt consuma il forno bisogna innanzitutto distinguere tra:

  • forni elettrici statici;
  • forni elettrici ventilati.

I primi prevedono una cottura più lenta e meno uniforme, i secondi cucinano rapidamente e in modo più omogeneo.

In genere, il consumo del forno elettrico ventilato è più basso rispetto a quello statico, grazie alla circolazione interna dell’aria tramite apposite ventole che riduce i tempi di cottura. Ad ogni modo, la potenza dei forni elettrici è in media intorno ai 2 kW, ossia 2.000 watt. Tuttavia, la potenza assorbita non è sempre la stessa durante il funzionamento dell’elettrodomestico, ma varia in funzione dei diversi momenti di cottura.

Di solito, i forni elettrici consumano più energia all’inizio, quando devono riscaldarsi e raggiungere la temperatura impostata per la cottura dei cibi, ad esempio i classici 180°C. Poi, il consumo energetico diminuisce per il mantenimento della temperatura. In media, il consumo elettrico di un forno è di circa 1 kWh, in caso di apparecchio di classe energetica A, altrimenti può arrivare ad oltre a 2 kWh per i modelli meno efficienti.

consumo-forno-elettrico

Quanto costa accendere il forno per un’ora?

Considerando un consumo medio del forno elettrico di 1,5 kWh, prendendo in considerazione un modello di classe energetica media, il costo di funzionamento per un’ora è di circa 0,75 euro. Il calcolo tiene conto di una tariffa dell’energia elettrica monoraria di 0,50 euro/kWh, quindi in base al prezzo pagato per l’elettricità con il proprio contratto di fornitura questo valore potrebbe essere più alto o più basso.

Il costo di funzionamento però non è sempre uguale durante la cottura. Il forno elettrico consuma circa 0,8 kWh nei primi 20 minuti, considerando l’impostazione di una temperatura interna di 180°C, mentre nei primi 60 minuti il consumo è di appena 1 kWh e arriva fino a 1,5 kWh dopo 90 minuti. Le cotture brevi, quindi, sono quelle che consumano di più e sono più costose, mentre quelle lunghe consentono in proporzione di ridurre i costi energetici orari.

Consuma di più il forno o il fornetto elettrico?

Per fare una comparazione vediamo quanto consuma un fornetto elettrico, allo scopo di capire se conviene rispetto all’utilizzo del forno a gas tradizionale. In generale, il fornetto consuma più energia rispetto al forno a gas, ma bisogna considerare che quest’ultimo si riscalda più lentamente, richiede maggiori interventi di manutenzione e il consumo aumenta sensibilmente con il passare del tempo.

Inoltre, scegliendo un fornetto elettrico ad alta efficienza e utilizzandolo in modo ottimale è possibile ridurre il consumo di energia elettrica, rendendo il modello elettrico di forno più vicino al forno a gas in termini di consumo energetico. Un’altra alternativa è il microonde, adatto però soltanto ad alcune cotture, in quanto il consumo del microonde è inferiore di quasi la metà rispetto al forno elettrico, ma presenta dei limiti che vanno considerati.

La soluzione migliore è avere in casa il forno a microonde e uno a scelta tra il forno a gas e il fornetto elettrico. Il microonde è ideale per scaldare i cibi, scongelare le pietanze e realizzare alcune cotture veloci. Nel confronto tra forno a gas ed elettrico, invece, bisogna tenere conto che il primo ha un costo energetico ridotto, il secondo invece è più veloce, efficiente e sicuro, da preferire soprattutto quando le ricette superano spesso l’ora di accensione del forno.

forno elettrico
forno

Come risparmiare sul consumo del forno elettrico

Considerando un consumo medio del forno elettrico di circa 170 kWh l’anno, ovvero circa 85 euro l’anno con una tariffa elettrica di 0,50 euro/kWh, è importante adottare alcuni accorgimenti semplici per risparmiare energia elettrica e ridurre l’importo nella bolletta della luce:

  • sfruttare entrambi i ripiani quando si accende il forno elettrico;
  • non aprire troppo spesso la porta del forno per controllare la cottura;
  • impostare la temperatura corretta evitando gli eccessi;
  • non preriscaldare oltre il tempo necessario;
  • spegnere subito il forno dopo l’utilizzo;
  • preferire i forni ventilati per risparmiare fino al 30% sui consumi elettrici;
  • utilizzare teglie e tegami che trasferiscono il calore in modo più efficiente (ad esempio in vetro o ceramica);
  • scegliere un forno elettrico della migliore classe energetica;
  • acquistare un elettrodomestico con funzioni di risparmio energetico;
  • mantenere il forno sempre pulito e in perfetto stato.

Inoltre, è importante scegliere una fornitura elettrica green e conveniente, per ridurre le emissioni di gas serra e risparmiare sulla bolletta della luce. Con le offerte luce 100% green di NWG Energia è possibile usufruire di energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, con un prezzo dell’elettricità competitivo e promozioni dedicate che consentono di ridurre i costi in bolletta.