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Come difendersi dal grande caldo in casa?

Come difendersi dal grande caldo in casa senza sprecare energia

Le estati sempre più torride e la mancanza di pioggia rendono fondamentale sapere come difendersi dal caldo, ad esempio usando i condizionatori d’aria per raffrescare l’ambiente domestico. Tuttavia, l’utilizzo intenso e prolungato dei climatizzatori fa anche aumentare il fabbisogno di energia elettrica.

Non a caso sono in molti a chiedersi come combattere il caldo in casa cercando di evitare un aumento eccessivo dei consumi e dei costi in bolletta, considerando che secondo un’indagine di mUp Research e Norstat oltre 29 milioni sono gli italiani che possiedono un climatizzatore. Inoltre, la siccità che ha colpito il Nord Italia ci ha ricordato come l’acqua sia una risorsa fondamentale per la vita e la produzione di energia.

Ovviamente le Istituzioni devono adottare strategie adeguate per una corretta gestione dell’energia e dell’acqua, ma tutti noi possiamo, anzi dobbiamo, fare la nostra parte e dare un contributo. Vediamo alcuni consigli utili per sapere come difendersi dal caldo estivo in casa senza consumare troppa energia e usufruire di un comfort sostenibile.

ridurre il caldo in casa

Come ridurre il caldo in casa: 7 consigli utili

Per contenere i consumi legati alla climatizzazione estiva è possibile adottare alcuni accorgimenti per usare meno i condizionatori. Non sempre infatti è indispensabile raffrescare gli ambienti interni della casa,  ma è possibile rendere il clima indoor più gradevole e sopportabile anche con le alte temperature per buona parte della giornata, senza ricorrere costantemente all’utilizzo del condizionatore o il climatizzatore.

Ecco alcuni semplici consigli e buone abitudini per chi desidera sapere come fare per sopravvivere al caldo senza usare un condizionatore:

  • rinfrescare l’ambiente domestico o il luogo di lavoro solo la mattina presto e la sera tardi solo per alcune ore;
  • schermare le finestre durante la giornata per ridurre l’irradiazione solare a lasciare gli ambienti interni più freschi;
  • se possibile non usare gli apparecchi che producono calore nelle ore più calde, come il computer, il televisore, il forno, la lavatrice, l’asciugatrice e le lampade alogene;
  • indossare un abbigliamento leggero e adeguato per ridurre la percezione di calore e migliorare la traspirazione;
  • ridurre le attività fisiche o concentrarle nelle ore meno calde, ad esempio la mattina molto presto o la sera tardi;
  • bere regolarmente e alimentarsi in maniera corretta, consumando molta frutta e verdura di stagione ed evitando cibi pesanti e bevande alcoliche;
  • quando possibile usare il ventilatore al posto del condizionatore d’aria, oppure la funzione di deumidificazione del climatizzatore, poiché entrambi consumano meno energia.

COME CI SI DIFENDE DAL CALDO IN CASA: LE DIFFERENZE TRA CONDIZIONATORE E CLIMATIZZATORE

Naturalmente, in alcuni casi diventa indispensabile ricorrere a condizionatori e climatizzatori per difendersi dal caldo umido e afoso. Esistono comunque degli accorgimenti che permettono di limitare i consumi di energia elettrica, utilizzando questi apparecchi in maniera più razionale e responsabile.

Prima di tutto, però, è importante sapere qual è la differenza tra un climatizzatore e un condizionatore, per essere sicuri di acquistare il dispositivo giusto per raffrescare gli ambienti. Questi due termini sono spesso utilizzati impropriamente come dei sinonimi, quando in realtà sono due tipi di impianti diversi per ridurre il caldo in casa in modo più efficace.

IL CONDIZIONATORE D’ARIA: PRO E CONTRO

Il condizionatore d’aria serve per raffreddare l’aria grazie all’utilizzo di uno specifico gas refrigerante, in genere R32 o R410A. Questo apparecchio non permette di impostare la temperatura ma solo di regolare la velocità della ventola, quindi è possibile esercitare un controllo indiretto sulla temperatura basato sulla quantità di aria fredda immessa nell’ambiente.

Ovviamente esistono diversi tipi di condizionatore d’aria in commercio:

  • i condizionatori on-off sono i modelli più economici e obsoleti, infatti stanno gradualmente sparendo dal mercato, dispositivi che raggiungono la massima potenza fin dall’accensione e dunque consumano molto;
  • i condizionatori inverter invece sono in grado di regolare la potenza dell’impianto in modo ottimale in base alle condizioni ambientali, in questo modo aiutano ad ottimizzare i consumi energetici e migliorare l’efficienza;
  • i condizionatori portatili non sono molto efficienti, ma possono servire a raffrescare un piccolo ambiente per un breve periodo di tempo, inoltre sono utili quando non è possibile installare un condizionatore fisso a parete.

IL CLIMATIZZATORE: TUTTI I VANTAGGI

Il climatizzatore si differenzia dal condizionatore perché rispetto a quest’ultimo permette di usufruire di maggiori funzioni. In particolare, con un climatizzatore è possibile regolare in modo indipendente la temperatura dell’ambiente, il livello di circolazione dell’aria e il tasso di umidità, usufruendo di un maggiore controllo su tutti questi parametri. 

Alcuni climatizzatori sono inoltre dotati di una pompa di calore, una tecnologia che permette di usare lo stesso dispositivo per raffrescare e riscaldare gli ambienti interni. Inoltre, in genere questi apparecchi dispongono di filtri più avanzati per purificare l’aria, per eliminare i cattivi odori, microbi e batteri mantenendo l’aria interna più salubre e sicura.

Un’altra differenza è la possibilità di deumidificare l’aria. All’interno del climatizzatore, infatti, è presente un contenitore per la raccolta della condensa che si forma in seguito al raffreddamento dell’aria. All’occorrenza, quindi, il dispositivo può funzionare esclusivamente con la modalità di deumidificazione, oppure integrare il controllo dell’umidità a quello della temperatura.

Tuttavia, esiste un punto in comune tra climatizzatori e condizionatori: entrambi sono degli elettrodomestici energivori, ossia consumano una grande quantità di energia elettrica quando sono accesi, rispetto ad esempio a un semplice ventilatore. In fase di acquisto, quindi, è importante valutare quanto consuma un condizionatore prima di comprarlo, preferendo a parità di prestazioni dispositivi della migliore classe di EFFICIENZA ENERGETICA.

difendersi dal caldo
alta temperatura

COME PROTEGGERSI DAL CALDO CON I CONDIZIONATORI RISPARMIANDO IN BOLLETTA

Oltre alla scelta di un modello a basso consumo e a un’installazione corretta, per beneficiare di un comfort sostenibile d’estate dal punto di vista economico e ambientale è necessario un uso adeguato del condizionatore o del climatizzatore. Bastano alcuni accorgimenti per evitare brutte sorprese nella bolletta della luce e, allo stesso tempo, difendersi dal grande caldo.

MODULARE CORRETTAMENTE LA TEMPERATURA

Innanzitutto, durante la stagione estiva la temperatura interna non dovrebbe scendere sotto i 24-26°C, tuttavia come segnalato dall’ENEA il più delle volte bastano due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura esterna per rinfrescare l’ambiente contenendo i consumi energetici.

USARE LA DEUMIDIFICAZIONE NELLE GIORNATE MENO AFOSE

Per difendersi dal caldo umido e afoso, spesso può bastare l’attivazione della funzione di deumidificazione, per risparmiare energia elettrica senza compromettere il benessere abitativo. Questa funzione serve nelle giornate più miti, quando basta migliorare il livello di umidità per avvertire un sollievo adeguato senza ricorrere al raffrescamento.

ISOLARE BENE L’ABITAZIONE PER RIDURRE LE DISPERSIONI

Un’abitazione con uno scarso isolamento termico perde facilmente il calore d’inverno e il fresco d’estate, quindi richiede una quantità elevata di energia per essere raffrescata e riscaldata. Le dispersioni richiedono consumi più elevati per usufruire di un adeguato comfort termico, perciò sarà necessario sostenere costi maggiori con un impatto ambientale altrettanto elevato.

Per questo motivo, se il proprio immobile non ha un involucro ben isolato sarebbe opportuno intervenire, ad esempio applicando un cappotto termico interno o esterno. Inoltre, per ridurre i costi energetici e l’impronta carbonica è importante utilizzare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, scegliendo offerte luce green per la casa con Energia Verde Certificata e un valore della componente energia competitivo.

condizionatore
risparmio in bolletta

COME DIFENDERSI DAL CALDO UMIDO SENZA CONDIZIONATORE

Il condizionatore o il climatizzatore non sono apparecchi economici, eppure stanno diventando uno strumento pressoché irrinunciabile all’interno delle abitazioni, ma cosa fare quando non si sopporta il caldo e non si dispone di un sistema di raffrescamento. In alcuni casi esistono delle alternative ai condizionatori, per limitare sia la spesa dovuta all’acquisto che quella relativa ai costi energetici.

In rete sono presenti molti tutorial che insegnano come difendersi dal caldo umido senza condizionatore e rinfrescare l’aria in modo originale e ingegnoso. Il più semplice ed efficace ci sembra il seguente:

  • un secchio di plastica;
  • un ventilatore;
  • molto ghiaccio.

Per costruire questo condizionatore d’aria fai da te tutto quello che bisogna fare è:

  • riempire il contenitore con dei cubetti di ghiaccio;
  • posizionarlo davanti al ventilatore;
  • premere il tasto di accensione;
  • pochi secondi e l’aria diventerà subito più fredda.

Ovviamente si tratta di una soluzione molto artigianale contro l’afa estiva e non sempre applicabile, tuttavia è senza dubbio uno stratagemma semplice e conveniente amico dell’ambiente e del portafoglio.